"Al Ferro di Cavallo": pittori, scrittori e poeti nella libreria più bizzarra degli anni '60 a Roma
La stravagante libreria di via Ripetta, nel quartiere dei lillà, raccontata attraverso gustosi aneddoti e inedite fotografie di celebri personaggi della cultura degli anni '60.
Testimonianze di Alfredo Giuliani, Antonio Mallardi, Franco Purini e Valentino Zeichen
Agnese De Donato
edizioni Dedalo, 2005
Interviste frivole e impertinenti a personaggi famosi della musica, del teatro, del cinema, dello sport e della politica, negli anni '70. Si scoprono i sogni nel cassetto di Verdone, le pignolerie di Moravia, la scontrosità di Tognazzi, i peccatucci dei politici, il primo vestito di Versace, i progetti di Moggi per la Roma e molto altro ancora.
Testimonianza di Renato Nicolini.
Agnese De Donato
edizioni Dedalo, 2008
Catalogo della Mostra "Anni '70... Io c'ero".
che si è svolta a Roma presso la Galleria De Crescenzo&Viesti nel maggio del 2017
Testi di Agnese De Donato, Grazia Francescato, Laura Iamurri, Giuseppe Appella, Greta Boldorini, Italo Moscati e Leonetta Bentivoglio
Per acquistare: archiviodedonato@gmail.com
2013, Matera, MUSMA Museo della Scultura Contemporanea
A far da cornice alle opere e ai libri esposti, le fotografie di Agnese De Donato. Fu anche da quel “pantheon di viventi” che era la sua libreria, Al ferro di cavallo, che partì l’avventura del Gruppo 63. Lì nacque inoltre una delle riviste da cui avrebbe preso forma il gruppo: “Grammatica”.
2014, Torino, MAO Museo di Arte Orientale
Nel calendario di appuntamenti settimanali che il MAO ha dedicato alla straordinaria figura di Fosco Maraini, c'è Ikebana in via Ripetta 67. La galleria-libreria di Agnese De Donato, Al ferro di cavallo, in via Ripetta 67 a Roma, era luogo di ritrovo abituale di artisti, scrittori, giornalisti, registi, intellettuali. Fosco Maraini la frequentava quotidianamente e nella vetrina o nei piccoli ambienti della libreria era facile imbattersi in un ikebana da lui realizzato. Fu proprio lì che venne esposto per la prima volta il suo reportage fotografico subacqueo, celebrativo dei costumi degli Ama.
2017, Roma, Galleria De Crescenzo&Viesti
Dall’archivio storico di Agnese De Donato una ricca selezione di immagini su quell’irripetibile stagione di fermenti che furono gli Anni ’70, in particolare l’arte e lo spettacolo d’avanguardia, le battaglie delle donne, i protagonisti della cultura e della scena italiana ed internazionale.
2018, Parma, Parma Film Festival
Omaggio del Parma Film Festival ad Alberto Bevilacqua, scrittore, sceneggiatore, regista, giornalista, poeta e grande intellettuale. Tra le altre iniziative, una mostra di fotografie, realizzate da Agnese De Donato negli anni ‘70, che ritraggono Bevilacqua nel suo studio romano e sui set dei film La Califfa e Questa specie d’amore.
2018, Roma, Palazzo delle Esposizioni
2019, Milano, FM Centro per l’Arte Contemporanea
A cura di Marco Scotini e Raffaella Perna, la mostra ricostruisce un panorama artistico rimasto spesso in ombra nella recente storia dell’arte e quasi assente nel mercato, individuando nel 1978 l’anno catalizzatore di tutte le energie in campo, con opere di oltre 100 artiste italiane e internazionali attive in quegli anni in Italia.
2019-2021, Roma, Galleria d'Arte Moderna
Mostra di documenti provenienti dal CRDAV Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive, allestita presso la GAM. Una ricostruzione delle storie di gallerie, spazi d’arte e associazioni che hanno definito il volto culturale e artistico di Roma come capitale del contemporaneo.
2021, Roma, Galleria d'Arte Moderna
Con oltre 100 opere, tra dipinti, sculture, grafica, fotografia, film d’arte e sperimentali, video, video-performances e installazioni, la mostra descrive l’evoluzione della rappresentazione e del ruolo dell’uomo contemporaneo nella società e l’influenza che questi cambiamenti hanno avuto sulle arti, in particolare dalla seconda metà degli anni Sessanta fino al presente periodo post-ideologico.
2021, Roma, Roma Visiva 2021 alla casa del Cinema
Protagonisti di Roma Visiva 2021 sono i talenti femminili che hanno operato nel mondo dell’arte visiva, dall’Ottocento a oggi, mantenendo vivo il legame con la città e la sua storia. Sguardi e voci di artiste nel loro rapporto con l’Urbe, tra passato e presente, per guardare in modo nuovo anche al futuro.
2021-2022, Carpi (MO), Musei di Palazzo dei Pio
L’esposizione presenta documenti originali del film Il portiere di notte, considerato il più importante capolavoro tra quelli realizzati da Liliana Cavani, come la sceneggiatura con le annotazioni dalla regista carpigiana o il bozzetto originale di Piero Tosi del famoso costume con le bretelle e il cappello di Charlotte Rampling. Più di 60 fotografie di scena, materiale video, articoli di giornale provenienti dal Fondo archivistico Liliana Cavani.
2023, Lisbona, Galerias Municipais - Galeria Avenida da Índia
Le donne che ci guardano, e ci fanno guardare noi stessi riflessi in queste immagini, sono autrici di una narrazione che rappresenta un pezzo di storia dell’Italia contemporanea coincidente con la storia dell’emancipazione femminile ma anche con la storia stessa della Repubblica italiana, nata dal referendum del 2 giugno 1946.
Curata da Maria Chiara Di Trapani, la Mostra presenta oltre 100 foto, una costellazione di donne di differenti generazioni connesse attraverso la fotografia come strumento di emancipazione personale e riflessione politica.